Dopo due anni di pausa, grande successo per la sesta edizione de “La Sgambata” con l’Avis Bra
Oltre 250 partecipanti hanno invaso le vie braidesi la scorsa domenica 4 settembre
Domenica 4 settembre, dopo due anni di pausa a causa del Covid, si è svolta La Sgambata dell’Avis
Bra. La manifestazione, giunta ormai alla sesta edizione, ha visto una generosa partecipazione di
pubblico. Oltre 250 persone hanno percorso le vie braidesi di corsa o a passo sostenuto, partendo
dalla sede dell’Avis Bra presso l’ex ospedale. Una volta tagliato il traguardo, i presenti hanno potuto
visitare il museo ospitato nei locali della Zizzola.
La candidata al Senato Bruna Sibille, il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore Luciano Messa hanno
portato il loro saluto ai convenuti. Patrizia Piu, presidentessa di Avis Bra e Antonio Martinengo,
presidente dell’Atletica Avis Bra gas hanno accolto gli atleti, i donatori, i simpatizzanti
dell’associazione e i camminatori e hanno dato il via alla corsa non competitiva e alla camminata. I
corridori hanno percorso 11 chilometri, mentre i camminatori hanno coperto una distanza di circa 5
chilometri.
All’arrivo sotto la Zizzola sono stati premiati i 3 gruppi più numerosi. Il gruppo dei camminatori di Bra
Walking si è aggiudicato il primo posto sul podio. Tutti gli iscritti sono stati omaggiati con una
maglietta tecnica e un ricco pacco gara.
Antonio Martinengo e Silvio Malena, membro del direttivo dell’Avis Bra e attivo organizzatore della
manifestazione, sono già al lavoro per la prossima edizione de “La Sgambata”: «Siamo molto
entusiasti della partecipazione di pubblico registrata quest’anno. Dopo due anni, è stato finalmente
possibile tornare a incontrarsi di persona e a fare sport insieme, nella nostra Bra. Grazie a tutti per
aver camminato e corso con noi. L’Avis e l’Atletica Avis Bra gas sono sempre in prima linea per
promuovere uno stile di vita sano e lo sport all’aperto in gruppo come strumenti di benessere e
aggregazione sociale. Ci vediamo il prossimo anno con una nuova edizione de La Sgambata».