La grande famiglia dell’Avis cresce. Ogni anno, decine di giovani si avvicinano a questo mondo, si informano e effettuano la loro prima donazione.
Abbiamo la presunzione di pensare che il nostro impegno, costante, nelle scuole e non solo, contribuisca a suscitare interesse e curiosità, generando l’azione.
Durante l’estate, abbiamo pensato come arricchire la collaudata formula del concorso “Donare per vincere”, con cui da anni assegniamo 5 borse di studio agli studenti-donatori più meritevoli, e che ci offre lo spunto per parlare con gli alunni delle classi quinte di tutti gli istituti cittadini. Durante questi incontri, ci è capitato sovente di utilizzare video di vario genere a supporto dei nostri interventi: così è nata l’idea di “Creare per vincere”, la nuova sezione del bando volta alla realizzazione di un video/spot sulla donazione di sangue.
Partecipare è semplice: possono iscriversi tutti gli studenti delle scuole superiori braidesi o residenti a Bra, Cervere, Narzole, Pocapaglia e Sommariva Perno, che frequentano istituti in altre città. I ragazzi possono unirsi in gruppi, fino a un massimo di cinque, purchè sia presente almeno un allievo di quinta. L’elaborato dovrà essere consegnato entro il 30 settembre 2018 e sarà valutato da una giuria di esperti che stilerà la classifica, tenendo conto dei criteri di coerenza dei contenuti, originalità e tecnica espressiva. I 2 migliori progetti saranno premiati con 2 borse di studio del valore di 500 e 300 euro e potranno essere utilizzati dall’Avis Bra per scopi promozionali.
Grazie alla disponibilità e alla collaborazione delle scuole e dei docenti, lo scorso novembre abbiamo avuto il piacere di incontrare gli alunni di quinta superiore del Liceo “Giolitti Gandino” e degli istituti tecnici e professionali “Guala” e “Mucci”. A relazionare, accanto al sottoscritto, a Vittoria Granato e Roberto Pandolfo, erano presenti i nuovi membri del Gruppo Giovani: Alberto Bottacin, Anna Rainero, Demetra e Rebecca Venere. A loro voglio esprimere un particolare ringraziamento per l’impegno e la serietà dimostrata in questi mesi, il miglior viatico per un doveroso e naturale passaggio di consegne.
Silvio Malena
