FESTA 75ESIMO AVIS COMUNALE DI BRA!

Domenica 9 ottobre è stato un compleanno speciale per la sezione braidese dell’Avis (l’Associazione Volontari Italiana Sangue): 75 anni di attività. Momenti ufficiali che si sono conclusi a “La Porta delle Langhe” per premiazioni e pranzo sociale. Presenti, anche, il governatore del Piemonte Alberto Cirio, il sindaco Gianni Fogliato, il presidente onorario Avis Bra Armando Verrua.

Ecco il commento di Patrizia Piu, presidente Avis Bra

“Ringrazio quanti il 9 ottobre hanno accolto il nostro invito ai festeggiamenti dei 75 anni di vita dell’Avis di Bra, un traguardo importante per una associazione di volontariato, fatta di uomini e donne che con impegno e costanza hanno saputo mantenere in vita l’associazione, guardando al futuro con spirito innovativo.

L’anniversario è sempre un momento di riflessione, che ci permette di pensare a quanto possiamo e dobbiamo fare per garantire il valore culturale, etico e sociale della nostra Associazione.

Il nostro obiettivo è quello di trasmettere i valori della solidarietà, di aiuto al prossimo, sensibilizzando soprattutto i giovani per la raccolta del sangue e degli emocomponenti. Tra le varie iniziative al riguardo voglio menzionare quella più significativa che si è svolta lo scorso anno, grazie alla collaborazione con l’ASL CN2 e che consiste nell’organizzare le donazioni direttamente nelle scuole superiori della città, mediante l’utilizzo dell’autoemoteca. Il nostro gruppo giovani ha organizzato gli incontri con i ragazzi delle scuole superiori e le giornate di donazione con l’autoemoteca. L’iniziativa ha riscosso una grande adesione da parte degli studenti e certamente la ripeteremo nei prossimi anni.

Per sensibilizzare la comunità ai nostri valori sono state organizzate diverse attività quali il primo trofeo Avis, gara di beneficienza presso il golf Club di Cherasco, la sgambata Avis Bra giunta quest’anno alla sesta edizione, corsa e camminata non competitiva per le vie di Bra e il progetto calendario 2023 con tema “La terra, un fragile miracolo di bellezza da preservare”.

Purtroppo il nostro problema più grande è la carenza di personale sanitario per i prelievi: nonostante campagne pubblicitarie e ricerca scrupolosa, non si riesce ad avere un adeguato numero di medici che possa presenziare a tutte le giornate di donazioni programmate. Tant’è che in diverse occasioni l’Avis Intercomunale di Torino, che si occupa del servizio sanitario, sposta o annulla le giornate di prelievi, arrecando non pochi disagi e malcontento tra i donatori. Per cercare di arginare questo problema, dall’anno prossimo attueremo un accorpamento con i gruppi di Cervere e di Narzole, e con l’Avis di Sanfré, che ringrazio per aver accettato di unirsi a noi e instaurare una proficua collaborazione.

Per raggiungere una soluzione definitiva a questo grave problema, che purtroppo non riguarda solo noi ma è riscontrato a livello nazionale, si potrebbe dare la possibilità ai laureati in medicina e agli specializzandi di prestare, al di fuori dell’orario dedicato alla formazione specialistica e fermo restando l’assolvimento degli obblighi formativi, la propria collaborazione alle associazioni come la nostra, che svolgono attività di raccolta di sangue ed emocomponenti. Confidiamo nel necessario intervento dei livelli superiori dell’Avis (provinciale di Cuneo, regionale del Piemonte e nazionale) affinché si attivino in un’opera di interlocuzione con i rispettivi livelli politici.

All’interno di questo contesto nasce la necessità di una sede moderna e conforme alla normativa attuale che possa anche superare l’attuale sede. Ringraziamo per la proficua collaborazione il sindaco di Bra, Giovanni Fogliato, il direttore generale dell’ASL CN2, dott. Veglio e l’assessore Luciano Messa, auspicando che la proposta di integrare la nostra sede all’interno della costruenda casa della salute possa presto trasformarsi in realtà.

Ci complimentiamo con chi è stato premiato al merito trasfusionale per i traguardi raggiunti e porgiamo loro il più vivo ringraziamento per la loro fedeltà.

In conclusione voglio ringraziare tutti i donatori  per la loro costanza, umiltà e pazienza anche in questi periodi così difficili, durante i quali abbiamo comunque mantenuto un alto numero di sacche raccolte e in particolare tutti i volontari attivi dell’Avis di Bra, gli addetti alla segreteria, all’accoglienza e alla ristorazione, che senza voler apparire, hanno dato e danno il loro indispensabile contributo per la crescita e lo sviluppo della nostra Associazione.”