76a ASSEMBLEA DEI SOCI AVIS BRA

Grande festa di comunità, domenica 26 febbraio. Con una larga partecipazione di volontari che offrono il loro tempo, si impegnano e donano una parte di se stessi per la cura di altri, è salita sugli scudi l’Avis Bra, insieme ai gruppi di Cervere, Narzole, Pocapaglia e Sommariva Perno, tutte realtà attive nel panorama locale, forti di centinaia di iscritti, a dimostrazione di come la solidarietà sia un valore che si fa concreto sul territorio.

Innanzitutto il ritrovo in mattinata nella parrocchia Spirito Santo di Sommariva Perno, dove è stata celebrata la Santa Messa, al termine della quale sono stati benedetti i riconoscimenti da destinare ai soci benemeriti.

Altro momento solenne è stato quello che si è svolto subito dopo presso il ristorante La Porta delle Langhe di Cherasco, dove si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci con l’approvazione del bilancio consuntivo 2022 e del preventivo finanziario per il 2023.

Tra gli altri, hanno portato il saluto: il consigliere provinciale, Davide Sannazzaro; il sindaco di Bra, Gianni Fogliato; il sindaco di Pocapaglia, Antonio Luigi Riorda; il presidente dell’Avis La Morra-Verduno, Oscar Revello; il presidente Avis Cavallermaggiore, Valentino Piacenza; il presidente dell’Avis Madonna del Pilone, Claudio Testa; il presidente di AMAMI (Associazione Malati Anemia Mediterranea Italia), Andrea Valentino Tetto; il presidente del Gruppo Comunale Aido “Nicoletta Gorna” di Bra, Gianfranco Vergnano, nel giorno in cui anche papa Francesco ha fatto gli auguri per i 50 anni di attività dell’Aido.

Quindi, il brillante presentatore Sergio Provera, dopo aver chiamato sul palco e salutato Armando Verrua che con le sue oltre 200 donazioni si presta come esempio per i più giovani, ha dato il via alla premiazione di donatori e donatrici di breve, medio e lungo corso. Emozione e orgoglio nei loro volti per il prezioso ed indispensabile contributo dato all’intera comunità, attraverso l’associazione attiva da ben 76 anni come testimonianza concreta di attenzione alle situazioni di bisogno e che squillano con il motto del socio Maurizio Mangino: «In ogni goccia c’è una storia, la nostra».

Poi la parola è passata al presidente dell’Avis Bra, Patrizia Piu, che ha fatto un rapporto della situazione associativa, concludendo con i saluti: «Ringraziamo tutti quanti hanno partecipato e hanno collaborato per la buona riuscita della giornata. Un ringraziamento alle autorità civili e religiose che ci sostengono; ci auguriamo che i messaggi che abbiamo trasmesso vengano colti e siano di buon auspicio per le generazioni future».

E adesso ecco l’elenco dei “super donatori” e delle “super donatrici”, che sono stati premiati, fotografati da Maurizio Mangino e meritatamente applauditi.

Benemerenze rame

Alberto Simona; Becchio Caterina; Bertola Luca; Cagnazzo David; Camperi Marino; Castellano Nunzia; Castellengo Marcella; Cerrato Emilio; Conti Fabrizio; Cortese Silvia; Defilippa Erika; Demagistri Umberto; Fasciglione Andrea; Ferrio Jessica; Gaia Daniele; Genovese Salvatore; Gerbaldo Sonia; Girello Franco; Gotta Matteo; Governatore Michele; Grimaldi Sandra; Levrone Mattia; Mancari Egidio; Masoero Emanuela; Mattiauda Mattia; Mazzon Luca; Operti Valerio; Panero Ester; Pirotta Marco; Pitta Marco; Pizzonia Nicolò; Prezioso Damiano; Rainero Stefania; Revello Davide; Rinaudi Francesca; Rocca Lorenzo; Singh Koshawl; Tesio Luciano Giacomo; Tortore Giacomo; Tuninetti Andrea.

Benemerenze argento

Ballarino Federico; Benedetto Kevin; Bertolusso Danilo; Bonadonna Ivana; Busso Marina; Butera Angelo; Caraglio Giampiero; Costamagna Erica; Cristofalo Luigi; De Fasi Barbara; Dellavalle Armando; Fantino Massimo; Furno Fabio; Giachino Giancarlo; Giordano Luca; Giuliano Walter; Graglia Alessandro; Grandi Riccardo; Marengo Massimo; Milanesio Alessandro; Ometto Letizia; Petiti Manuela; Racca Chiara; Rinero Fabrizio; Rovere Luciano; Sicca Anna; Silvestri Agatino Marco; Talarico Giuseppe; Tibaldi Flavio; Valeri Giuseppe; Viglione Elsa; Zabert Paolo.

Benemerenze argento dorato

Agrò Franco; Bina Giuseppe; Bona Maria Pia; Campra Davide; Cane Enrico; Cavallotto Angela; Celli Pierantonio; Clerico Marco; Coca Adela Lucia; Dardanello Giulio; El Malouli Mohamed; Ferrero Claudio; Mancin Luigi; Marengo Carlo; Marengo Gianfranco; Marengo Gianni; Mulassano Giorgio; Parisi Lorenzo; Pengue Selena; Podda Antonio; Sandri Franco; Tibaldi Anna; Vernica Emanuel Gabriel; Zocca Carla.

Benemerenze oro

Alessandria Igor Lodovico; Cane Aurelio; Costamagna Dario; Dobos Iosif Augustin; Ferrero Claudio; Gabaldo Francesco Giuseppe; Gerbaldo Giuseppe; Giaccardi Gianluca; Inchingolo Grazia; Lanzardo Daniela; Marciano Lorena; Marengo Giovanni; Messa Luigi; Odello Paolo Cirstoforo; Rudino Marianna; Sorgente Michele; Traversa Gisella; Zoppi Marco.

Benemerenze oro con rubino

De Marco Gino; Fea Renato; Gullino Aldo; Mollo Angelo; Volpe Fabio.

Benemerenze oro con smeraldo

Castagno Valter; Dotta Giorgio; Gotta Roberto; Gullino Domenico

Targa diploma

Aimassi Carlo; Alessandria Domenica; Barbera Ernesto; Barbero Andrea; Bordone Mauro; Dalla Costa Claudio; Delussu Antonio; Doleatto Wanda; Ferretti Cosimo; Forelli Mario; Ippolito Angelo; Lo Jacono Teresa; Martini Gianfranco; Masoero Giovanni; Molino Roberto; Rosso Enzo; Tuninetti Giuseppe; Turletti Luciana; Vassallo Guido.

Bravi tutti.

Il rapporto del presidente dell’Avis Bra, Patrizia Piu, all’Assemblea ordinaria dei soci

Nel corso della 76ª Assemblea ordinaria annuale degli associati, il presidente dell’Avis Bra, Patrizia Piu, ha fatto un bilancio sulle attività svolte nell’anno 2022 e su quelle in programma per l’anno in corso. Ecco il suo rapporto.

Situazione trasfusionale

Come sempre ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo lavorato tutti con assiduità e impegno per cercare di mantenere in attivo il numero di donazioni, ma nonostante ciò l’andamento generale dell’attività della nostra sezione, nell’anno appena trascorso, segnala un leggero calo rispetto allo scorso anno: da 1997 donazioni totali nel 2022, quest’anno registriamo un totale di 1963 donazioni, in percentuale -1,7%.

Noi però non ci scoraggiamo per i risultati, anzi guardiamo al futuro con il nostro consueto ottimismo, senza badare ai numeri. La carenza di medici sta mettendo in crisi l’intero sistema sanitario nazionale e le nostre sezioni non sono da meno: tutto ciò crea angoscia in noi volontari, perché questa situazione rischia di vanificare tutti gli sforzi per cercare nuovi donatori. Sappiamo anche che i donatori periodici potrebbero scoraggiarsi dal venire a donare, vedendosi rimandata o addirittura cancellata la giornata di donazione e quindi chiediamo a tutti i donatori di avere pazienza. Proprio in questo momento di difficoltà c’è più bisogno di voi, quindi non mollate!

A questo proposito ho segnalato all’Avis Intercomunale “A. Colombo” di Torino, mettendo in conoscenza i Presidenti dell’Avis Provinciale e dell’Avis Regionale, la poca efficacia della ricerca del personale sanitario (medici in particolare) per poter coprire tutte le uscite di prelievo nelle nostre sezioni. Dopo diversi tentativi della nostra sezione nel supportare l’IAC nella ricerca di medici e infermieri, purtroppo abbiamo dovuto constatare che sono poche le figure idonee per poter svolgere servizio presso i nostri punti di prelievo.

Tutti noi del Consiglio direttivo ed i volontari continueremo con fiducia la nostra attività, dedicandoci a quella che da statuto è una delle nostre principali attività, ovvero trovare nuovi donatori per contrastare la fisiologica diminuzione di donatori periodici per raggiunti limiti di età e per sopraggiunte condizioni di salute, perché ci crediamo fermamente e dedichiamo tempo ed impegno costante, affinché ai malati non venga mai a mancare il sangue. È per loro che dobbiamo farlo e questo dovrebbe giungere con vigore agli organi politici, affinché possano mettere a punto le procedure amministrative per consentire ai medici neo laureati e agli specializzandi di operare nelle nostre strutture, previo l’esito positivo di un adeguato corso di formazione. Questa è l’unica strada da percorrere per giungere alla soluzione del problema.

Dal 2023 siamo stati costretti ad annullare le giornate di donazioni a Cervere e dimezzare quelle a Narzole, per aderire agli “accorpamenti”, calorosamente consigliati dall’Intercomunale “A. Colombo”, che purtroppo non ci avrebbe garantito tutte le uscite. Ringrazio anche caldamente la sezione dell’Avis di Sanfrè, che ha accettato di accorparsi alla sezione di Bra, pur mantenendo qualche uscita. Speriamo che i donatori comprendano le nostre scelte obbligate e continuino a donare sempre e comunque.

Cosa abbiamo fatto nel 2022

Nel 2022 abbiamo fatto del nostro meglio per coprire tutte le giornate di prelievi, cercando il più possibile di riempire le griglie di prenotazione per dare la possibilità a tutti i nostri donatori di donare, nonostante le difficoltà sopraggiunte a causa dell’annullamento o spostamento di alcune giornate di prelievo da parte dell’Intercomunale, soprattutto le domeniche. Un grosso lavoro in questo senso è stato svolto dai miei preziosi collaboratori che non finirò mai di ringraziare per la loro costanza e dedizione alla nostra nobile causa.

Il gruppo di volontari dell’Avis di Bra ha realizzato diversi importanti progetti per sensibilizzare alla donazione di sangue e ai corretti stili di vita, quali: la gara di beneficenza di golf; la 6° sgambata, corsa/camminata non competitiva per le vie di Bra; il 6° contest fotografico per la realizzazione del calendario 2023 dell’Avis di Bra; progetto “L’autoemoteca va a scuola”, realizzato tramite ASL-CN2; il concorso “Donare per vincere”. Questi ultimi gestiti egregiamente dal nostro gruppo giovani nelle scuole superiori di Bra per coinvolgere i neo diciottenni alla donazione di sangue. Abbiamo anche festeggiato il 75° anno di fondazione dell’Avis Comunale di Bra, momento molto importante che ci rende orgogliosi.

Vi comunico inoltre che l’ufficio tecnico dell’ASL-CN2 sta studiando la fattibilità della ricollocazione del Centro Prelievi dell’AVIS di Bra nell’ex Poliambulatorio di via Goito.

Il trasferimento dovrebbe avvenire in via transitoria in attesa di poter disporre della nuova Casa della Comunità (ex Ospedale Santo Spirito), con un intervento di ristrutturazione recentemente finanziato dalla Regione Piemonte. L’insediamento nell’ex Poliambulatorio (dove verranno collocati anche altri Servizi dell’ASL), seppur transitorio, durerà qualche anno.

I nuovi locali dovranno essere idonei allo svolgimento dell’attività associativa della sezione, ovvero dovranno consentire tutte le operazioni propedeutiche alla raccolta del sangue (accoglienza donatori, visita medica, prelievo, ristoro, servizi igienici…), il tutto in ossequio alle vigenti normative di settore. Inoltre dovranno essere preventivamente e regolarmente accreditati dagli uffici regionali preposti alle verifiche, prima del loro utilizzo.

Tutto questo necessiterà di molto impegno e lavoro da parte dei volontari attivi, ma siamo estremamente felici di poter ospitare i donatori nei nuovi locali sicuramente più spaziosi e quindi più confortevoli. Mandiamo quindi un sentito “grazie” all’ASL CN2 e all’amministrazione comunale di Bra.

Cosa ci proponiamo di fare nel 2023

Come di consueto, le nostre principali iniziative continueranno anche nell’anno in corso e, precisamente: mantenere alta l’attenzione sulla raccolta di sangue/plasma ed essere pronti e rispondere alle esigenze che si vengono a creare di volta in volta, cercando di coinvolgere i donatori sull’importanza della donazione di plasma, dove ancora, nonostante i progressi fatti, non si è raggiunta l’autosufficienza; continuare il rapporto con le scuole, perché il contatto diretto con gli studenti resta un canale privilegiato per diffondere il valore della donazione, della solidarietà e soprattutto trovare sempre nuovi donatori giovani per mantenere sempre attivo il ricambio generazionale; rendere visibile la presenza di Avis sui mezzi di informazione per promuovere l’importanza della donazione, per sensibilizzare sulla costante necessità di sangue e plasma; mettere in atto iniziative con società sportive nella promozione di sani stili di vita ed attività all’aria aperta.

Ringraziamenti

Concludo constatando che in questi ultimi due anni abbiamo assistito ad un marcato aumento delle normative e degli adempimenti (approvazione modifiche statuto, iscrizione al RUNTS…) che, purtroppo, rischiano di allontanarci inevitabilmente dalla nostra missione. Di positivo c’è che tutto ciò ci dà la possibilità di essere sempre più attenti e professionalmente più capaci in tutti gli ambiti ma, di contro, ci distrae, portandoci via del tempo prezioso e compromettendo, in parte, l’attenzione e la disponibilità che un tempo era dedicata quasi esclusivamente verso i nostri soci. Mi auguro, tuttavia, che ciò non ci faccia perdere la passione, la spontaneità e la creatività che sono la vera forza della nostra associazione.

Ringrazio tutti i miei collaboratori, i volontari, il gruppo giovani, il Consiglio direttivo e tutti coloro che ogni giorno, con costanza e dedizione, mi aiutano nello svolgimento di tutte le attività della sezione.

Ringrazio, infine, ognuno di voi donatori, anche coloro che hanno dovuto smettere di donare per vari motivi, ma che nel cuore restano sempre avisini per l’attaccamento ai valori etici e morali della nostra associazione, valori che avete senz’altro dimostrato soprattutto durante l’emergenza sanitaria, continuando a donare ed a non far mancare mai il sangue negli ospedali.

Porgo a voi tutti un caro augurio di buona salute, invitandovi a continuare a donare e, se possibile, suggerire a vostri conoscenti di prendere esempio da voi e iniziare questa bellissima esperienza che rappresenta oltre che un essenziale aiuto per i malati anche una crescita personale importante per costituire una società più solidale ed inclusiva.